METEOAMANTEA
Nodi marinareschi e per escursionistmo

In allegato alcune utili guidi recuperate dal web per imparare i principali nodi.

Breve prontuario dei nodi e loro utilità:

Nodi di arresto (semplice e savoia)
servono ad impedire che una corda, sagola o cordino scivolino fuori da un occhiello, da un buco o da una carrucola

Nodi di giunzione (piano, rete, rete ganciato, carrick, del pescatore)
servono ad unire tra di loro in maniera efficace le estremità di corde diverse

in particolare:
Nodo piano: per unire due corde dello stesso materiale e spessore.
Se mal fatto tende a rovesciarsi diventando pericoloso, tanto che alcuni esperti lo escludono dai nodi di giunzione!
Nodo rete: per unire corde anche di diverso spessore, è sicuramente migliore del nodo piano.
Nodo rete ganciato: per unioni provvisorie, che spossano essere sciolte "al volo".
Nodo Carrick: molto coreografico, per unire corde di grosso diametro
Nodo del pescatore: per corde di piccolo spessore

Nodi di avvolgimento (a legno, parlato o picchetto, a mezzi colli)
servono ad assicurare le corde ad oggetti diversi (pali, ganci, anelli, ...). Vengono fatti direttamente sull'oggetto che avvolgono

Nodo a legno e nodo parlato o picchetto: servono anche come nodi iniziali per molte legature
Nodo a mezzi colli: spesso usato in settori specifici (alpinismo, vela, equitazione, ...)

Nodi ad occhio o gasse (Bolina o Gassa d'amante, Bolina doppio o Gassa d'amante doppia, Gassa d'amante con cima doppia)
servono a formare uno o più anelli fissi, utili per il sollevamento di persone e l'ancoraggio. A differenza dei nodi di avvolgimento vengono eseguiti in mano e poi infilati sugli oggetti